Una banda musicale è un'orchestra priva degli strumenti ad arco, formata quindi esclusivamente da fiati e percussioni. L'assenza degli archi è compensata dall'impiego di strumenti a fiato normalmente estranei all'orchestra sinfonica, come i flicorni, o l'uso massiccio di strumenti a fiato costruiti in diversi "tagli", come vari tipi di clarinetto e di sassofono.
Presidente: Maria Grazia Ricco
Direttrice: Sonia Spada
Lo strumento a percussione è uno strumento musicale che suona quando colpito, agitato, frizionato o sfregato (con mani, bacchette, martelli ecc.). Gli strumenti a percussione seguono una classificazione secondo categorie di appartenenza, o per tipologia:
• I membranofoni (es. tamburo) emettono il suono per mezzo della vibrazione di una membrana tesa.
• Gli idiofoni (es. triangolo) emettono il suono per vibrazione di componenti dello strumento stesso.
Il termine “ottoni” in ambito musicale indica il complesso di quegli strumenti a fiato che comprendono: trombe, corni, tromboni, tube, flicorni, cornetti e serpenti. Una definizione più precisa di ottone potrebbe essere: strumento musicale in cui il suono è prodotto dalla vibrazione delle labbra del musicista appoggiate ad un bocchino collegato ad un tubo cavo, in cui la vibrazione risuona. Per questo motivo spesso si parla anche di strumenti musicali ad ancia labiale, o labiofoni.
Si definiscono legni alcuni strumenti musicali aerofoni in cui il suono viene prodotto attraverso un'imboccatura ad ancia o attraverso un foro d'imboccatura. Si chiamano così perché originariamente il loro corpo era realizzato primariamente in legno, ma anche in osso o avorio. Oggi in questa famiglia rientrano anche strumenti in metallo o materiali plastici. Si tratta quindi di strumenti molto diversi tra loro. Ciò che li accomuna è il metodo di produzione del suono: agendo sulla colonna d'aria tramite l'apertura e la chiusura di fori, si varia il suono emesso.
Negli strumenti ad ancia, il suono viene prodotto dalla vibrazione di una lamella singola o doppia causata dall'aria soffiata dal musicista. I più noti tra i fiati ad ancia singola sono il clarinetto e il sassofono; l'oboe e il fagotto sono invece due esempi di strumenti a fiato ad ancia doppia.
Il flauto non utilizza un'ancia, ma un labium, ovvero un "fischietto", oppure un semplice foro su cui si soffia trasversalmente. Il flauto, come gli altri strumenti aerofoni risonanti, produce il suono grazie all'oscillazione dell'aria contenuta nella cavità dello strumento. La vibrazione sonora, generata dalla pressione del soffio, viene modulata grazie all'apertura e alla chiusura dei fori o delle chiavi.